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Lunedì/ Giovedì
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DL I+Ramo di corallo di un mare lontano DL I+ Ramo di corallo di un mare lontano
Ramo di corallo di un mare lontano |
Materiali per l'ascensione delle armi |
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L'isola di Watatsumi è la più lontana dall'isola di Narukami nella catena di isole Inazuman e il suo nome significa "il dio degli oceani" nell'antica lingua dell'isola. La leggenda narra che quando il grande serpente sorse per la prima volta nella nazione abissale della notte eterna, il suo corpo fluorescente era ricoperto da una miriade di coralli colorati. |
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DL II+Ramo ingioiellato di un mare lontano DL II+ Ramo ingioiellato di un mare lontano
Ramo ingioiellato di un mare lontano |
Materiali per l'ascensione delle armi |
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Questo corallo non si trova da nessuna parte a Teyvat, ma era un dono che il grande serpente ottenne quando irruppe nel Mare Oscuro. Per quel serpente abissale, essere riempito di corallo doveva essere potente, e il suo potere sarebbe stato rasato via come quei coralli sarebbero stati persi. In altre parole, quei coralli contengono un potere ben oltre la norma. |
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DL III+Ramo di giada di un mare lontano DL III+ Ramo di giada di un mare lontano
Ramo di giada di un mare lontano |
Materiali per l'ascensione delle armi |
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Fuggendo nel Mare Oscuro, il dio che aveva perso tutto incontrò le persone abbandonate che non avevano nulla nelle profondità dell'oceano. Così decise di rimanere e diventare il loro "Orobashi no Mikoto", il loro "Watatsumi Omikami". Si narra che un tempo il grande dio serpente spezzò tutti i rami di corallo del suo corpo per dare luce ai bambini che erano rannicchiati nell'oscurità. Dicono anche che usò questi rami di corallo per creare un'enorme scala per permettere a quei bambini di raggiungere ancora una volta la superficie e vedere la luce del giorno. |
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DL IV+Ramo d'oro di un mare lontano DL IV+ Ramo d'oro di un mare lontano
Ramo d'oro di un mare lontano |
Materiali per l'ascensione delle armi |
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Il significato che si cela dietro il nome "Watatsumi" è semplicemente le speranze non corrisposte che le persone abbandonate che abitavano nel mare profondo riponevano sul dio serpente che li guidava. Ed era anche perché il dio serpente ora aveva persone che lo adoravano che è rimasto nel mondo avrebbe dovuto fuggire a lungo, spezzando i rami di corallo che adornavano il suo corpo, calpestando terre dove non avrebbe dovuto, e affrontando un nemico non avrebbe mai potuto sperare di eguagliare - finché alla fine la sua forma divina non fu scissa insieme alle montagne, il suo icore si trasformò in plasma, e la sua volontà e il suo potere divennero una maledizione che non avrebbe mai potuto essere estinta: Tatarigami. |
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Martedì/ Venerdì
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DL I+La saggezza di Narukami DL I + Saggezza di Narukami
La saggezza di Narukami |
Materiali per l'ascensione delle armi |
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In passato, gli antichi scalavano la vetta ora conosciuta come Mt. Yougou e piegavano il legno che era stato carbonizzato dai fulmini in un gancio per offrire come effigie alla forza tonante che illuminava i cieli e scuoteva la terra. Questa forma sarebbe poi diventata il simbolo "Electro Mitsudomoe", che simboleggia il favore, la saggezza e la potenza di Electro, e anche delle persone che rappresentano questi valori. |
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DL II+La gioia di Narukami DL II + La gioia di Narukami
La gioia di Narukami |
Materiali per l'ascensione delle armi |
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Appartengono alle Commissioni dello Shogunato coloro che amministrano ed esercitano il potere. Nei racconti pieni di mostri dell'antico passato, coloro che erano profondamente fidati dallo Shogun portavano talismani con questo disegno adunco sulla loro persona, e proprio come la parola "commissione" significa "servire gioiosamente" nella vecchia lingua, quelli chi avesse ricevuto il suo favore lo avrebbe ricambiato con amore e lealtà. Eppure, dopo un certo momento, nulla sarebbe stato come prima. |
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DL III+L'affetto di Narukami DL III + L'affetto di Narukami
L'affetto di Narukami |
Materiali per l'ascensione delle armi |
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Tutti i demoni che vagano nelle terre selvagge o vivono tra i mortali saranno attratti dalla vista dell'Onnipotente Narukami Ogosho, rappresentato dall'Electro Mitsudomoe. Sebbene le loro vite possano essere più lunghe di qualsiasi creatura, alla fine giungeranno alla fine. Se quelli con una durata di vita limitata bramano l'eternità, allora possono solo pregare che "Eternità" si ricordi di loro. E lei ha davvero risposto alle loro preghiere, ricordandoli tutti, amici e nemici allo stesso modo, nel suo cuore. Non importa se erano i gufi demoniaci che risiedevano in mezzo alla nebbia e squarciavano i cieli, il bake-danuki che osò sconfinare nei suoi giardini imperiali, o quell'oni femmina, adorabile come la luna e potente in battaglia, eppure alla fine sarebbe arrivata a colpi con lei... Che fosse il tengu che si librava su ali oscure o il Kitsune Saiguu che un tempo camminava al suo fianco, ma che alla fine scomparve per sempre... Questi innumerevoli racconti si sono fermati nel suo cuore e, un giorno, sicuramente risplenderanno di nuovo nel paradiso eterno dei suoi sogni. |
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DL IV+Il valore di Narukami DL IV + Valore di Narukami
Il valore di Narukami |
Materiali per l'ascensione delle armi |
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Il tesoro del signore del tuono è la sua maestà, e quella maestà è incarnata nel suo valore e nella sua ira. La sua ira viene dall'amore che persiste nel suo cuore, e il suo valore sostiene quell'ira. Così, chiunque dovesse bloccare il cammino verso l'eternità o mettere un dito sul popolo di Inazuma diventerà il suo nemico. Dicono che c'erano quattro grandi spiriti, tre volpi divine e due grandi spade, ma che il simbolo di Sua Eccellenza, l'Onnipotente Narukami Ogosho, poteva essere solo un singolo colpo, insuperabile e brillante come una meteora. |
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Mercoledì/ Sabato
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DL I+Maschera del tenente malvagio DL I+ Maschera del tenente malvagio
Maschera del tenente malvagio |
Materiali per l'ascensione delle armi |
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I racconti popolari raccontano che una volta viveva un oni di nome Torachiyo. Torachiyo era un guerriero altamente abile, tanto che una volta si diceva che il Torachiyo potesse danzare in mezzo a mille lame, vesti di juunihitoe che si sbriciolavano come petali viola che cadono, e tuttavia non ricevere una sola ferita. Eppure questo oni alla fine avrebbe tradito lo Shogun e si sarebbe ribellato, diventando privato di un braccio e di un corno in battaglia prima di fuggire e uccidersi in un impeto di furiosa follia. Si dice che gli oni testardi tengano spesso paura e angoscia nei loro cuori. Che debbano fantasticare sull'eternità ma temere il momento, e che siano inclini a essere inghiottiti dal terrore o dalla rabbia è la loro giusta ricompensa. Questa maschera raffigura Torachiyo, le zanne scoperte. |
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DL II+Maschera del morso della tigre DL II+ Maschera del morso della tigre
Maschera del morso della tigre |
Materiali per l'ascensione delle armi |
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"Sumirezome Sangetsu Kogetsukan" raffigura il feroce oni Torachiyo che frantuma la naginata dello Shogun con un solo morso, prendendo così il sopravvento per un po'. Pertanto, le maschere basate su di lui hanno zanne finemente lavorate. Alla fine di questo racconto, l'oni ferito fuggì nella foresta, spaventato a morte di mostrarsi anche alla fredda luce della luna. Si può dire che il vento che sussurra attraverso i vicoli e le valli assomigli alle sue silenziose grida di agonia, e quindi c'è un'espressione poetica stagionale per questo in Inazuma: "Torachiyo's Wind". |
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DL III+Maschera del Cornuto DL III+ Maschera del Cornuto
Maschera del Cornuto |
Materiali per l'ascensione delle armi |
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Nei canti perduti delle balie oni, Torachiyo era un giovane elegante, forte di corpo e biondo di viso. Un tempo era un amato luogotenente dello Shogun, e la seguì negli oscuri regni abissali per respingere i contaminati, guadagnandosi fama per gli oni, il cui sangue si assottigliava ogni giorno che passava. Nessuno ora canta queste canzoni, ma la maschera di un oni cornuto, anche in una forma diversa, possiede ancora un potere oltre la norma. |
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DL IV+Maschera del Kijin DL IV+ Maschera del Kijin
Maschera del Kijin |
Materiali per l'ascensione delle armi |
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Chiyo, una guerriera della tribù degli oni con l'emblema dell'Electro Mitsudomoe blasonato sulla schiena, una volta fu inghiottita intera da una bestia proveniente da oltre questo mondo che aveva il corpo di una tigre e la coda di un serpente mentre tratteneva le forze dell'oscurità. Alla fine, strappò le viscere della creatura dall'interno, liberandosi. Questa è l'origine della frase "Chiyo the Tiger-Bite" e sarebbe stata cambiata nel corso degli anni in "Torachiyo". Ma dentro il ventre della bestia, fu macchiata da un profondo peccato e vide i suoi compagni fatti a pezzi da quei denti rosso sangue. Immersa nell'oscurità a perdita d'occhio, alla fine avrebbe sguainato la sua spada sull'Onnipotente Narukami Ogosho. Il suo braccio con la spada e un corno sarebbero stati spaccati, e lei sarebbe fuggita dalla città nella foresta come una bestia ferita. Lì, si dice che sia stata scambiata per un mostro sconosciuto e uccisa dai tengu, o forse dallo Shiyuumatsu-Ban - o forse da un rampollo del clan Iwakura che si addestrava nelle profondità delle montagne, perché i suoi lineamenti erano stati distorti dall'odio e l'agonia delle sue ferite. O forse ha persino incontrato la bambola mascherata da un oni e armata di spada vicino al cadavere del serpente gigante, e lì è finito il viaggio della sua vita. Pochi tra coloro che combatterono contro l'abisso in quei giorni furono risparmiati da sogni oscuri. Coloro che uccisero mostri e poi li divennero non erano certo la minoranza. Il confine tra i mondi diventa fragile e la corruzione di questo tipo forse non è solo unidirezionale. |
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Domenica
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TUTTO
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